da Guadalupe García Corigliano | Dic 15, 2021 | Blog, Notizie e aggiornamenti, Organizzazioni Membro | 0 commenti
Cáritas Internationalis domenica 12 dicembre ha celebrato il suo 70° anniversario e ha lanciato una campagna mondiale con lo slogan “Insieme, agiamo oggi per un domani migliore”, ispirata alle encicliche Laudato Si’ e Fratelli Tutti.
È una proposta per educare le comunità a prendersi cura della casa comune e dei più poveri e vulnerabili, che soffrono maggiormente le conseguenze del degrado sociale e ambientale.
Con un convegno alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, lunedì 13 dicembre è stata inaugurata la campagna mondiale che durerà quattro anni. “Il nuovo nome della povertà è la crisi ecologica”, ha affermato Aloysius John, segretario generale dell’organizzazione.
“Come Caritas, il nostro lavoro continuerà a servire i milioni di persone che soffrono le conseguenze del cambiamento climatico e a promuovere la conversione ecologica”, ha aggiunto.
La campagna propone tre azioni alle comunità:
Per questo sono previsti tre diversi momenti: l’anno 2022 sarà dedicato alla sensibilizzazione, mentre il 2023 sarà incentrato sulle azioni che dovranno essere realizzate dalle comunità che si mobilitano; infine, il 2024 celebrerà i risultati e condividerà le buone pratiche tra le comunità.
Dopo la recita dell’Angelus di domenica, Francesco ha salutato i membri della Caritas presenti in Piazza San Pietro: “La Caritas è la mano amorevole della Chiesa in tutto il mondo per i poveri e i più vulnerabili, nei quali Cristo è presente”.
Il Papa ha invitato i membri a “continuare il loro servizio con umiltà e creatività, per raggiungere i più emarginati e promuovere lo sviluppo integrale come antidoto alla cultura dello spreco e dell’indifferenza”.
Caritas Internationalis nacque a seguito di un’assemblea costitutiva a Roma, su richiesta di Papa Pio XII, il 12 dicembre 1951 e contava 13 membri. Oggi comprende 162 organizzazioni Caritas nazionali ed è presieduta dal cardinale filippino Luis Antonio Tagle, e opera per rendere la vita più agevole per i poveri e i vulnerabili in 200 paesi e territori.